Effetto Nocebo
đ˘Tutti abbiamo sentito parlare dell ââeffetto placeboâ, ma ⌠Che cosâè lâEFFETTO NOCEBO? . đ Nocebo deriva dal latino âfarò del maleâ. . . đŠđťââAnche se molto meno studiato rispetto lâeffetto placebo, lâeffetto nocebo, aiuta a spiegare come lo stress negativo, lâ ansia ecc. aumentino il dolore. Come puoi immaginare, è lâesatto opposto dellâeffetto placebo.

Un interessante articolo pubblicato su JAMA (Colloca, 2012), ci spiega meglio il ruolo delle parole nella comunicazione clinico-paziente e i suoi effetti sulle nostre percezioni. Sembrerebbe che aspettative negative sulla malattia, derivanti dalle spiegazioni di un clinico (medico, fisioterapista,psicologo, infermiere,..) rispetto a sintomi, effetti collaterali, progressione del disturbo etc, possano contribuire significativamente alla comparsa o al peggioramento dei sintomi stessi: il fenomeno è noto come Nocebo. Cosa significa nella pratica? LE MIE PAROLE COME TERAPISTA E I TUOI PENSIERI COME PAZIENTE CONTANO!!! .
đđťââForse a te o a qualcuno che conosci,sarĂ capitato di andare dal medico per un mal di schiena, e di sentirsi dire: âHai una protrusione discale o unâernia che ti sta causando doloreâ. Subito dopo aver sentito queste parole, il dolore è aumentato e improvvisamente hai avvertito molta piĂš paura a muoverti.
PerchĂŠ non dovresti credere a un dottore con un camice bianco che ha 10/20/30 anni di esperienza?
le parole â ERNIA e protrusione discaleâ si imprimono nella tua mente e ti fanno subito pensare ad una situazione gravissima (effetto nocebo).
Ti fanno sentire disperato e piĂš ansioso!
Forse questi pensieri negativi âdi noceboâ, in una persona con dolore da molto tempo, potrebbero aumentare la sensibilitĂ al dolore; âmi hanno detto che ho un danno grave al tessutoâ e questo mi causa doloreâ.
Normalmente, âtali danniâ sono processi e variazioni corporee normali, legati allâinvecchiamento e che poco hanno a che fare con lâesperienza soggettiva del dolore.
Ă molto importante riconoscere lâesperienza del dolore e trasmettere FIDUCIA, essere realistici e rassicurare il paziente che si cercherĂ di fare tutto il possibile per il loro dolore e la qualitĂ della loro vita, nonostante quello che un test diagnostico come una risonanza possa mostrare.