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Paralisi di Bell: abbraccia la scoperta



Ci sono giorni tutti stropicciati, a cui vorresti dare una stiratina perché tutto sia più liscio e addomesticabile. A partire dal tuo viso, così da togliere quei solchi e quella sensazione di stortura. Attraversare la paralisi di Bell o, in generale un momento di fatica, ci costringe a passare attraverso alti e bassi. Tanti bassi, in cui davvero vorresti trovare subito un nuovo equilibrio.


Ti rendi presto conto che non è possibile e forse non è neanche consigliabile: alle volte un po' di disordine può fare anche bene. “Più i momenti sono stropicciati e più è possibile che prendano una piega interessante”. Queste parole, tratte da Vita con Lloyd, un piccolo capolavoro da tenere a portata di mano, sono state per me preziose.


Può essere utile allora provare un nuovo approccio:


- Abbraccia la scoperta! È utile dirsi: questa sfida non è capitata a me ma per me, magari è un’occasione per ritrovare un equilibrio diverso.


- Cosa può farmi imparare? Quali energie e talenti mi può permettere di attivare? Cosa è in mio potere fare per stare meglio? Se domani fossi guarita cosa farei di diverso da ciò che ho sempre fatto? Cosa posso mettere in atto già fin da ora?



- Non preoccuparti di perdere la tua forma ma accetta di averne altre. Gioca le tue carte, dai aria e spazio a nuove vie e lascia andare qualche fardello.


Se vuoi condividere i tuoi alti e bassi, i tuoi su e giù legati alla paralisi di Bell o ad altre patologie mi fa piacere ascoltarti e trovare insieme strategie per stare meglio.


Anna Barbieri





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